Lesione Dieulafoy

La LESIONE di DIEULAFOY (Exulceratio simplex)  è una rara causa di emorragia gastrica (meno del 5% di tutte la cause di sanguinamento gastrointestinale)  determinata da un’arteria anomala della sottomucosa  che può raggiungere i 5 mm di diametro, che è circa 10 volte superiore al diametro dei normali capillari della mucosa.  Il sanguinamento è determinato dalla rottura dell’arteria nel lume intestinale attraverso un’erosione della mucosa causata dalle pulsazioni del vaso. Nel 95% dei casi la lesione di Dieulafoy interessa il tratto superiore dello stomaco entro 6 cm dalla giunzione esofago-gastrico, e in genere lungo la piccola curva. La lesione, comunque, può interessare tutti i segmenti intestinali. Il sanguinamento è grave e spesso richiede il ricovero del paziente. La diagnosi è endoscopica ma non è facile in quanto usualmente l’emorragia è cessata al momento dell’esplorazione e il punto di sanguinamento non sempre è visibile. La lesione si presenta con aspetti diversi: vaso visibile, rilevatezza della mucosa con piccola erosione, nessuna anomalia della mucosa. Spesso sono necessarie ripetute endoscopie, nel corso dei successivi sanguinamenti, prima di arrivare alla diagnosi.

I trattamenti endoscopici (efficaci in oltre il 90% dei casi) sono diversi e legati all’esperienza dell’operatore: elettrocoagulazione con Argon Plasma Coagulation, applicazione di clips metalliche, legatura elastica, infiltrazione con cianoacrilato, ecc..

La malformazione è stata descritta per la prima volta dal chirurgo francese Paul Georges Dieulafoy (1839-1911; foto accanto)  in una sua lezione del 1898: G. Dieulafoy. Exulceratio simplex: Leçons 1-3. In: G. Dieulafoy, editor: Clinique medicale de l’Hotel Dieu de Paris. Paris, Masson et Cie: 1898:1-38.

Di seguito alcuni esempi (corredati da filmati) di lesione di Dieulafoy.

Fig 1: grave sanguinamento da lesione di Dielafoy del corpo gastrico. Emostasi endoscopica con l’applicazione di due clips metalliche.

Fig. 2. Forte e continuo sanguinamento, senza alcuna erosione o ulcerazione della mucosa, da una lesione di Dieulafoy del fondo gastrico. La grave emorragia sottocardiale si è arrestata spontaneamente durante l’esplorazione endoscopica senza lasciare alcuna evidenza macroscopica sulla mucosa. Per indirizzare il trattamento d’infiltrazione con colla di cianoacrilato (*) è stato necessario rivedere immediatamente la registrazione video dell’esame.

Fig. 3. Importante e continuo sanguinamento da lesione di Dieulafoy della prima porzione del duodeno. Arresto immediato del sanguinamento mediante infiltrazione di Cianoacrilato (*) Le due immagini in basso dimostrano le fasi successive della guarigione della lesione (necrosi > cicatrice).

Fig 4. Classico esempio di “esplosione” di un’arteria di Dieulafoy a livello gastrico. Emostasi con Cianoacrilato. 

(*) Il Cianoacrilato (Glubran 2) è un adesivo di sintesi che ha la proprietà di solidificarsi rapidamente a contatto con il sangue. Ciò determina l’occlusione del vaso, la sua successiva ulcerazione con espulsione della sostanza solidificata e la guarigione con cicatrizzazione della zona trattata.

Felice Cosentino, Milano –  cosent@tin.it

COMMENTS

Wordpress (0)